Impianti per la produzione di zucchero d'uva (m.c.r.) - Pentafood

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TRATTAMENTO ALIMENTARE

IMPIANTI INDUSTRIALI per la PRODUZIONE di ZUCCHERO D’UVA  (M.C.R.)

Il succo d’uva, comunemente chiamato mosto, è sottoposto al processo di demineralizzazione mediante resine a scambio ionico per la produzione di zucchero d’uva composto dal 50% circa di fruttosio e dal 50% circa di glucosio. Il mosto rosso o bianco contiene circa 200 g/l di zuccheri, acidi organici, polifenoli, aminoacidi e sali minerali.
Durante la demineralizzazione i cationi minerali e gli aminoacidi sono scambiati dalla resina cationica, gli anioni minerali e gli acidi organici dalla resina anionica.
Quest’ultima, adsorbe reversibilmente i polifenoli ed il prodotto risultante è una soluzione acquosa trasparente contenente circa 200 g/l di zuccheri; la concentrazione viene espressa in °Brix (1 ° Brix = 10 g/l).
La conducibilità del mosto di partenza è intorno ai 2.500 µS/cm data dalla presenza dei sali minerali.
Gli impianti vengono forniti di piping per l’ automazione completa, e la gestione avviene tramite PLC, questa tipologia di impianti può essere fornita in versione semplice o duplex con vari livelli di automazione.
L’ automazione base prevede i cicli di servizio e ripristino delle cicliche dopo l’ esaurimento, le varie evoluzioni possono portare a un dialogo a distanza tra l’ impianto e l’ operatore con segnalazioni di rete remote o gsm di anomalie segnalazioni di avvenuto trattamento ecc.
Il mosto demineralizzato e decolorato ha una conducibilità inferiore ai 10 µS/cm. Viene maggiormente utilizzato per innalzare la gradazione alcolica dei vini ma anche come dolcificante dietetico.
Lo zucchero d’uva è commercializzato a 70 ° Brix per ridurre l’impatto del costo di tra-sporto e viene comunemente chiamato MCR, mosto rettificato concentrato.


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